Il percorso estivo per giovani sulla Dottrina Sociale della Chiesa che ha visto coinvolti giovani e Animatori di Comunità del Progetto Policoro provenienti da diverse parti d’Italia impegnati nella loro missione al servizio del bene comune, è stata un’esperienza di connessione e relazionalità vissuta nel cuore di Assisi dal 7 all’11 luglio 2025. Momenti scanditi da meditazioni, lezioni, testimonianze e palestra di discernimento hanno guidato questo cammino.
Il percorso, promosso dalla Pontificia Università Gregoriana, dal Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, Fondazione Fratelli Tutti, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana e dall’Ufficio nazionale per il Problemi Sociali e il Lavoro della CEI, ha visto alternarsi varie figure del ricco programma formativo ed esperienziale a cui hanno partecipato una settantina di persone.
Sono state giornate a tratti molto intense, ma sempre scandite da un kairòs, un tempo opportuno, che ciascun giovane ha potuto cogliere nel fermarsi, riflettere, formarsi e sentirsi chiamato in prima persona ad operare nei luoghi in cui abita.
«In questi giorni abbiamo ricevuto la capacità di discernere e conoscere il Signore nel più povero e nell’altezza del fratello e la bellezza della vita cristiana come relazione che moltiplica la nostra vita». È stata questa la consegna finale di don Bruno Bignami a quanti hanno scelto di partecipare a questo percorso.
Tutto è connesso. Tutto è relazione. Non è uno slogan ma un richiamo ad un senso di responsabilità che si incarna nella vita di uomini e donne che scelgono di impegnarsi al servizio del bene comune:
«La terra non è un bene economico, ma un dono di Dio e degli antenati che in essa riposano, uno spazio sacro con il quale hanno il bisogno di interagire per alimentare la loro identità e i loro valori» (Laudato Si’, 146).
Martina Mandurino
Diocesi di Lecce