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Giovani Wannabe – Laboratori di partecipazione

A cura di Elisabetta Guenzi, Diocesi Massa Carrara - Pontremoli

Giovani Wannabe è il titolo del quarto incontro di formazione del percorso senior del Progetto Policoro dedicato quest’anno al tema “Partecipazione balsamo della democrazia”. lo scorso 6 maggio a presentare il tema dei laboratori di partecipazione è stato Alessandro Svaluto Ferro, Coordinatore dell’Area Sociale e Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale della Diocesi di Torino. Ciò che colpisce di Alessandro è il suo impegno costante nel porre al centro l’individuo e i valori della dottrina sociale e della Chiesa. Laureato in Sviluppo e Cooperazione Internazionale, ha dedicato molti anni a tematiche legate ai giovani, al lavoro e alla partecipazione. Impegnato in politica nella sua città di residenza dal 2006 al 2015, ha interrotto l’esperienza per rimanere fedele ai propri ideali e valori a cui si ispira, evidenziando con questa scelta come la partecipazione alla vita della collettività debba essere rivolta al bene comune e non a giochi di potere. La sua dedizione al mondo del lavoro e dei giovani si riflette anche nella pubblicazione di libri come “Preti in Fabbrica, operai nella Chiesa” e “I Giovani nel mondo del lavoro: innovatori di futuro”. Parlando dell’esperienza delle Piccole Officine Politiche, promosse dalla Pastorale Sociale e del Lavoro di Torino, Alessandro Svaluto Ferro ha evidenziato che esse rappresentano un’iniziativa significativa nel panorama dell’attività pastorale della Diocesi di Torino, la quale in questo modo si impegna attivamente nel tessuto sociale, offrendo programmi e attività che mirano a formare cittadini consapevoli e attivi, capaci di contribuire positivamente alla società. “Queste officine sono corsi in pillole di cittadinanza attiva che mirano a promuovere il valore della democrazia e dei diritti”. Il relatore nel suo intervento ha sottolineato come le attività promosse siano “ dei veri e propri laboratori che spaziano dalla  politica, alla educazione civica, capaci di coinvolgere i giovani grazie all’utilizzo di app per animare gli incontri, giochi per insegnare il valore della cooperazione, moduli monografici su temi specifici quali l’Europa oggi  e l’organizzazione di incontri con testimoni significativi”. “La testimonianza di Alessandro è stata molto significativa poiché ci permette di comprendere come costruire reti e collaborare in team”, ha affermato al termine dell’incontro don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro. Il direttore, riprendendo alcuni passaggi del relatore,  ha sottolineato che essere giovani “wannabe” implica sfidarsi e saper rischiare. “Guardare alla realtà con uno sguardo fresco e viverla con passione è essenziale”, ha aggiunto. L’esperienza condivisa dal Direttore della PSL di Torino ha un impatto profondo sulle nostre vite e ci sprona a esplorare nuovamente i nostri territori per valorizzarli. Don Bruno ha concluso che tutto ciò è realizzabile lavorando in squadra: “unire persone con una prospettiva innovativa e passione è la chiave per fare la differenza”.