Cooperativa Alveando
La cooperativa Alveando nasce nel luglio del 2008 dal progetto “Solidarietà e Cooperazione: ecco la nuova impresa” finanziato dalla Sovvenzione Globale Piccoli Sussidi. A fondare la cooperativa, sotto la supervisione dell’allora responsabile diocesana del Progetto Policoro Anna Rosa Tamburrano, ora presidente della cooperativa, e dal Consorzio di Cooperative Sociali Nuvola di Francavilla Fontana, tre donne brindisine, Nadia Desideri, Rosanna Ferraro e Piera d’Amuri, fortemente motivate a perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed all’integrazione sociale.
Attualmente il presidente della Cooperativa è Anna Rosa Tamburrano e la compagine sociale ammonta a 9.
Anche grazie all’apporto offerto dal Progetto Policoro, i soci di Alveando operano nella convinzione che al centro dell’attività sociale ci sia la persona con i suoi diritti, i suoi bisogni, i suoi sentimenti, la sua autonomia.
Alveando si fonda sul lavoro di rete, integrando il lavoro interno con l’esterno attraverso il coinvolgimento delle famiglie, il volontariato, gli altri servizi territoriali, al fine di garantire dinamicità, flessibilità, specificità ed efficienza. I valori su cui si basa l’agire della Cooperativa sono i Clienti, giudici della qualità offerta, i soci lavoratori e il personale dipendente, patrimonio insostituibile per il raggiungimento degli obiettivi, i risultati economici, misura dell’efficacia ed efficienza con le quali si soddisfano i clienti.
La compagine sociale e il personale impiegato, sia nell’area amministrativa che in quella progettuale e tutto il personale operativo, che rappresenta il cuore della Cooperativa, è caratterizzato da elevate competenze professionali e personali tali da aver garantito fino ad oggi la gestione ottimale dei servizi predisposti e, soprattutto, l’offerta di servizio ad alto valore aggiunto. Tra i soci sono presenti, infatti, tre amministrativi, un’assistente sociale, un’interprete, una progettista e tre operatori addetti all’accoglienza.
Servizi offerti
Alveando si occupa di orientamento scolastico e formativo agli studenti; progettazione, sviluppo e gestione di interventi formativi per scuole di ogni ordine e grado; attività di orientamento e sostegno agli immigrati nelle fasi di ricerca del lavoro ed integrazione sociale e culturale. Nel 2011 ha gestito una comunità d’accoglienza per minori stranieri e parte dei servizi di accoglienza c/o il CAI di Manduria (Ta) in general contractor con il Consorzio Nuvola. A dicembre inaugurerà una comunità per minori anche stranieri nel comune di Torre Santa Susanna (Br).
Progetti realizzati
Novembre – Dicembre 2012
In questo periodo Alveando è impegnata nell’avvio della comunità “Teranga”: 
una comunità per minori anche stranieri nel comune di Torre Santa Susanna (Br).
Maggio-Giugno 2012
Corso sul volontariato finanziato da Fondazione Cattolica dal titolo “Da ragazzi a uomini di buona volontà” che ha visto la partecipazione di alcuni ragazzi degli istituti superiori di Francavilla Fontana e appartenenti a gruppi parrocchiali.
Dicembre 2011
Gestione di una comunità d’accoglienza per 15 minori stranieri non accompagnati, in risposta a una situazione d’emergenza determinata dai continui flussi migratori di quel periodo.
Marzo 2011 – Dicembre 2011
Gestione dei servizi socio assistenziali all’interno del Centro di Accoglienza e Identificazione di Manduria (TA), tramite l’affidamento in General Contractor del Consorzio Nuvola.
Marzo 2010 ad oggi
La cooperativa è impegnata in una fase di crescita e di investimento all’interno dei contesti chiave del mercato sociale, attraverso l’attività di progettazione e rendicontazione. La forza lavoro impegnata attualmente è costituita da n. 1 impiegata Amministrativa.
Marzo – Luglio 2010
Alveando viene incaricata da Nuvola Consorzio ad organizzare e coordinare il percorso formativo denominato “Il socio-lavoratore” rivolto ai dipendenti e neo soci delle cooperative consorziate.
Agosto 2008 – Agosto2009
Alveando è stata impegnata in un progetto finanziato da Fondazione per il Sud, denominato “Comunità senza confini”, che aveva come obiettivo il coinvolgimento degli adolescenti del territorio, come strumento privilegiato in un’azione di prevenzione contro le devianze minorili. Infatti questi ultimi, si sono resi protagonisti del proprio quartiere, della propria città, della propria vita, attraverso la realizzazione del Musical “Mamma Mia”. Il progetto si è sviluppato lungo due direttrici, livello regionale e livello interregionale, attraverso scambi di esperienze con altre comunità coinvolte tra cui: Crotone, Napoli e Bruxelles.