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Campo Nazionale Gioc Exilles 2-6 Agosto 2008

“Svalutation-Valori per volare in alto”

 
Campo nazionale GIOC
Exilles (TO), 1-6 agosto 2008
 
“Svalutation”: è stata proprio la canzone di Adriano Celentano ad aprire ed animare i lavori del campo nazionale GIOC svoltosi ad Exilles, in provincia di Torino, dal 1 al 6 agosto 2008.
 
Tutto ha avuto inizio all’insegna dell’allegria: i lunghi viaggi dal sud verso il Piemonte…Elena Massimo e Maria dalla Basilicata, Angela e Demetrio dalla Calabria insieme a Dolores dalla Campania… Il convergere di tutti ad Exilles, stipati con tutti i bagagli nel furgoncino di don Paolo, in quello della Gioc, nella 500 di don Giacomo e nella 600 della presidente Manuela; Ci siamo sistemati in un’enorme stanzone con una novantina di letti a castello, e abbiamo potuto scegliere perché pur venendo da più lontano, siamo stati i primi ad arrivare!
La prima sera è stata uno spasso con la presentazione dei vari gruppi con una base musicale rap e le rime che l’AdC della Calabria, Demetrio, aveva scritto per la presentazione di ciascun animatore, i saluti e i ringraziamenti alla presidente Manuela Agagliate e ad Emanuela Converso, che ha terminato il suo mandato come responsabile del Sud, anch’essi accompagnati da video, canti e poesie realizzati da chi ha condiviso con loro questa bella e significativa esperienza.
Particolarmente ricco e complesso il tema trattato: Alla scoperta dei valori per vivere volando in alto che ha visto impegnati i 140 giovani partecipanti per tutta la durata del campo.
Il campo è stato strutturato in 2 moduli: il primo con l’obiettivo di fare un’analisi socio-culturale, storica ed ecclesiale di oggi a partire dal Concilio Vaticano II. Con il secondo modulo, invece, attraverso i laboratori si è cercato di approfondire i diversi ambiti di vita: l’affettività, il lavoro, la cittadinanza con l’obiettivo di calare in maniera concreta nelle nostre vite le riflessioni sull’orizzonte valoriale elaborate durante i lavori del campo.
Si è partiti da un’analisi dell’attuale contesto culturale e sociale per capire come esso influenza il nostro pensiero, le nostre azioni, i nostri comportamenti per poi analizzare i valori dal punto di vista della Chiesa con il vescovo emerito di Ivrea, mons. Luigi Bettazzi.
Con don Piergiorgio Ferrero, parroco di Torino, è stato approfondito il rapporto tra fede e valori sottolineando che non esistono valori diversi fra chi è credente e chi non lo è, però la fede dà una luce nuova, un significato diverso ad alcune scelte di vita.
Alle relazioni hanno fatto seguito i laboratori che hanno visto gli AdC coinvolti in prima persona nel condurre i lavori di gruppo e nei momenti serali di verifica della giornata e di programmazione dei lavori previsti per il giorno seguente.
Nei laboratori si è partiti sempre dalla vita condividendo le esperienze di ciascun giovane sulla dimensione affettiva, il lavoro, la partecipazione alla vita socio-politica e al territorio.
Dai lavori svolti è emersa la necessità di vedere la dimensione valoriale non come qualcosa di calato dall’alto a cui aderire acriticamente. I valori sono una ricerca, un mettersi in cammino non da soli, ma attraverso le relazioni, attraverso il gruppo, una realtà associativa. I valori sono un’esperienza affettiva forte, esperienze concrete che ci riempiono la vita, ci permettono di vivere una vita che aspira a volare alto.
Come hanno asserito i relatori, occorre mettersi in ricerca di quella pietra preziosa, di quel tesoro nascosto sotto terra per cui vale la pena spendersi, vendere tutto per poterlo comprare. Occorre, quindi, non rinunciare a ricercare un ideale forte, un progetto, un’aspirazione per cui ci si vuole spendere, per cui darsi totalmente. E allora bisogna chiedersi a cosa ci chiama il progetto di Dio su di noi, qual è la nostra vocazione. La sfida, quindi, è quella di non rinunciare mai a spendersi per realizzare il progetto di Dio partendo dal presupposto che un valore non è tale solo se vale per me, ma se vale per tutti.
Il tutto si è concluso con una verifica e una riflessione sulla revisione di vita come metodo di discernimento, verifica e progettazione di percorsi per arrivare a vivere quotidianamente i valori.
Il campo, oltre ad un momento di riflessione ed approfondimento sul tema dei valori ha rappresentato per tutti i partecipanti un’occasione per fare il punto sulla propria vita, per rielaborare la propria esperienza, per incontrare altri giovani provenienti da tutta Italia, conoscere le loro storie, confrontarsi con esperienze diverse condividendo spazi, momenti di lavoro e di svago, viaggi…
 
AdC al Campo Gioc