31 Maggio 2010
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Policoro News N°3 – 2006

SOMMARIO:

 
 
– ANDRIA – 3° Corso di orientamento al lavoro e alla cooperazione.
 
– Orientamento al lavoro e alla cooperazione presso la Diocesi di triveneto.
 
– Il rapporto OCSE sulle politiche del lavoro.
 
– In vigore il codice della pari opportunità.
 
– Riforma del mercato del lavoro: Le proposte della CISL.
 
– Progetto di Regolamento per gli aiuti d’importanza minore (de minimis)/UE.
 
– Bandi legge 488/92 – proroga termini incentivi.
 
– Contreatti d’area – Patti territoriali: Modalità di erogazione.
 
– Mercato del lavore: Valutazione CISL su DPEF 2007-2011.
 
– Il rapporto CNEL sul mercato del lavoro.
 
 
Documentazione:
 
A cura del Cenasca-Cisl Nazionale
 
ANDRIA – 3° CORSO DI ORIENTAMENTO AL LAVORO E ALLA COOPERAZIONE.
di Francesco Delfino (A.d.C. Diocesi di Andria)
Si è svolto venerdì 7 e sabato 8 luglio 2006, il corso di formazione di 1° livello presso il Centro Servizi Polincontro della Diocesi di Andria. Giunto ormai alla terza edizione in diocesi, il seminario di incontri è stata l’occasione per avvicinare nuovi giovani al centro, farli conoscere e metterli in contatto con la realtà del Progetto Policoro. Tutti sono rimasti entusiasti dell’esperienza, certi di cominciare un nuovo cammino personale per inserirsi nel mondo del lavoro da protagonisti e considerare la possibilità di mettersi in proprio, anche in forma cooperativa. Si è cominciato presentando le linee guida di Policoro, per poi proseguire con il prof. Don Luigi Renna, docente di Teologia, che ha illustrato quale è il pensiero della Chiesa riguardo le tematiche del lavoro, soffermandosi sulla “Laborem Exercens”. Ha preso poi parte al corso Andrea Sterpato della Gioc, che ha illustrato la ricerca – azione “Giovani, Lavoro, Consumi”, sulla quale si è riflettuto nei gruppi. Nella giornata di sabato è stata la volta del Cenasca e della Cisl, con la presenza del dott. Cosimo Leone, Segretario Regionale dell’ALAI (Associazione Lavoratori Atipici), che ha relazionato sulla riforma del mercato del lavoro. In seconda battuta, Andrea Nardella del Cenasca Cisl Nazionale, ha proseguito con le “tecniche di ricerca attiva del lavoro” e la parte riguardante la cooperazione. Infine, sono stati presentati alcuni gesti concreti del Progetto Barnaba, progetto di microcredito per le imprese giovanili nascenti, gestito dal Progetto Policoro diocesano. Come successo per le edizioni passate, gli animatori di Andria si augurano che da questo corso nascano delle nuove esperienze per quanti hanno partecipato, sfruttando quei canali che sono stati aperti o semplicemente utilizzando i consigli che sono stati offerti.
 
ORIENTAMENTO AL LAVORO E ALLA COOPERAZIONE PRESSO LA DIOCESI DI TRIVENTO.
di Luigi Fantini (A.d.C. Diocesi di Triveneto)
Promosso dalla Diocesi di Trivento, il Centro Servizi per l’Imprenditoria Giovanile ha organizzato un corso di primo livello per orientare i giovani al lavoro e alla cooperazione. Il seminario di formazione si è svolto il 15 e 16 luglio scorso presso le strutture dell’Auditorium comunale di Civitanova del Sannio. Alla due giorni hanno partecipato una ventina di giovani di età compresa tra i 20 e i 33 anni, provenienti da diversi paesi della Forania di Frosolone. L’idea progettuale pensata è, infatti, quella di organizzare tanti corsi quante sono le Foranie della Diocesi. Ecco perché si vuole ripetere l’esperienza attraverso nuovi corsi, al fine di coinvolgere anche le Foranie di Agnone, Trivento e Carovilli. I Soggetti che hanno curato la formazione sono state la Gioc (Gioventù Cristiana Operaia) per l’aspetto dell’evangelizzazione, e il Cenasca-Cisl (Centro Nazionale Associazionismo Sociale Cooperazione Autogestione) e Confcooperative Molise per le questioni legate al mercato del lavoro. La prima giornata si è aperta con i saluti di don Domenicantonio Fazioli, Responsabile del Progetto Policoro in Diocesi. Egli ha ricordato ai presenti la forte fiducia e la vicinanza al Progetto di tutta la chiesa triventina, in special modo di Sua Eccellenza il Vescovo, Monsignor Domenico Scotti, che molto scommette su di esso. Subito dopo la preghiera e la redazione del questionario di ingresso, i partecipanti hanno trattato e si sono confrontati sulla realtà del “Gruppo”, analizzando – grazie alla carismatica e molto apprezzata figura di don Giacomo Garbero – la condizione giovanile, il significato di “gruppo” e sua costituzione, il ruolo del responsabile-animatore del gruppo e il rapporto tra giovani, lavoro e consumi. Particolarmente apprezzato è stato il metodo della “Revisione di vita” per il quale molti di loro – attraverso i questionari in uscita – hanno detto di volerlo sperimentare perché – dice Mariarosaria – “aiuta a guardarsi dentro e a capire ciò che si vuole”. Domenica 16, invece, Ilaria Carlino e Andrea Nardella, del Cenasca Cisl Nazionale, si sono soffermati sulla “Riforma Biagi”, le tecniche di ricerche attive del lavoro e le normative inerenti la società cooperativa. Alla Santa Messa delle ore 11,30 – celebrata assieme alla comunità parrocchiale di Civitanova presso la cattedrale di San Silvestro Papa –, don Giacomo ha trasmesso ai fedeli la speranza, in un’omelia che ha saputo calare la Parola nella realtà di vita dell’uomo, quale quella del lavoro, a testimonianza di una chiesa che non è chiamata a pascersi di parole ma a spendersi concretamente per l’altro. A sorpresa, il gruppo dei giovani corsisti di Policoro è stato chiamato sull’altare e presentato alla comunità locale affinché si faccia missionario di annuncio e di speranza al lavoro nel contesto in cui vive. Nel pomeriggio sono seguiti gli interventi del dottor Vinicio D’Ambrosio, Presidente di Confcooperative Molise che ha illustrato il “Progetto Idemtità” e le attività di Confcoopertive nel Molise. Il Segretario Regionale della Cisl Molise, dott. Pietro Iocca, dopo i saluti e l’invito ai giovani “a mantenere accesa la candela dell’impegno e della speranza in una regione che sconta la mancanza di un attuale progetto politico”, ha ceduto la parola al dott. Tonino Colozza della Ust Cisl di Isernia per un’analisi circa le fonti di finanziamento al lavoro e alla cooperazione nella Regione Molise. Il corso si è chiuso con la testimonianza della dott.ssa Sonia Franchella, Presidente della Cooperativa Sociale “La Strada” di Trivento per dire che Policoro è stato – per lei e per altri giovani – un chiaro esempio per dare idea e forma alla loro realtà di impresa che, se un tempo era solo un sogno, oggi è solo realtà. L’augurio, ma soprattutto l’impegno, che sono scaturiti da questo seminario è stato quello di non disperdere il carico di energia e di speranza accumulato e di rivedersi ancora. Certo è che – come racconta qualche partecipante – “se prima non avevo mai pensato a un’idea imprenditoriale ora, posso dire, non solo di cominciarne a visualizzarne qualcuna ma di volerne realizzare almeno una”. Grazie a quanti avete partecipato, grazie a tutti i formatori e relatori, grazie alla Diocesi di Trivento che, anche nei pranzi che ha inteso offrire ai convenuti, evidenzia il suo voler camminare a braccetto con i suoi giovani.
 
IL RAPPORTO OCSE SULLE POLITICHE DEL LAVORO.
L’occupazione in Italia cresce troppo lentamente. E’ questo il dato che emerge dal Rapporto Ocse Outlook Employment 2006: negli ultimi anni, in sostanza, il nostro Paese non ha fatto tutto quanto avrebbe potuto in materia di politiche del lavoro. In termini generali, la disoccupazione cala ma, allo stesso tempo, la crescita dell’occupazione rallenta. Nel 2006 l’occupazione aumenterà appena dello 0,6% e dello 0,4% nel 2007. Si tratta di ritmi di crescita dell’occupazione ben diversi dal resto dell’Ocse, dove mediamente si segnala un +1,3% per il 2006 e +1,1% per il 2007. In quasi tutti i Paesi la crescita dell’occupazione risulta per quest’anno in aumento o stabile rispetto al 2005: solo in nove Paesi, tra cui l’Italia, rallenta. Altro dato preso in esame nel rapporto dell’Ocse è l’andamento dei salari reali per ciascun lavoratore nel settore delle imprese. Nell’area le retribuzioni sono in forte aumento: il tasso di crescita, pari all’1,1% nel 2004 e all’1,6% nel 2005, si attesta all’1,5% nel 2006 e si porterà nel 2007 all’1,9%. Ma l’Italia si pone al di sotto della media: i salari reali sono cresciuti quest’anno dello 0,5% mentre aumenteranno l’anno prossimo solo dell’1%. Per quanto riguarda il lavoro femminile, l’Italia, insiste l’Ocse, è uno dei paesi ove si registra una minore partecipazione delle donne al lavoro: è al quart’ultimo posto, avanti soltanto a Corea, Messico e Turchia. Nel 2005 il tasso di occupazione femminile era infatti in Italia al 45,3% contro il 56,1% della media Ocse e il 57,8% dell’Europa a 15. Un fenomeno che traspare anche dal tasso di disoccupazione femminile, che in Italia supera il 10%, mentre nei paesi Ocse è al 7% e al 9% in Europa. Il nostro Paese non favorisce l’occupazione neppure tra i giovani, collocandosi al ventitreesimo posto nella classifica Ocse.
 
IN VIGORE IL CODICE DELLE PARI OPPORTUNITA’.
Il 15 giugno scorso è entrato in vigore il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 recante (all. n. 1) il “codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”. Il codice contiene le disposizioni generali per la promozione delle pari opportunità tra uomo e donna, nei rapporti etico-sociali, nei rapporti economici e nei rapporti civili e politici. Il provvedimento riordina le disposizioni volte a combattere le discriminazioni e ad attuare pienamente ed effettivamente il principio di uguaglianza, oltre a quelle relative alle consigliere e ai consiglieri di parità nominati a livello nazionale, regionale e provinciale e a quelle concernenti le pari opportunità nel lavoro, nell’attività d’impresa e nell’accesso alle cariche elettive.
 
RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO: LE PROPOSTE DELLA CISL.
Il Dipartimento Politiche Attive del Lavoro – Politiche del Mezzogiorno e dello Sviluppo Territoriale della CISL ha recentemente predisposto ed inoltrato alle diverse strutture CISL per i necessari approfondimenti un documento (all. n. 2) intitolato “Regolamentazione del mercato del lavoro in Italia: valutazioni sulla legge 30 e completamento della riforma”, all’interno del quale:
– si analizza il mercato del lavoro italiano dopo l’approvazione della legge 30;
– si esamina lo stato di attuazione (amministrativa e contrattuale) della legge 30;
– vengono presentate le proposte CISL di modifica e di completamento della riforma e dei provvedimenti amministrativi di attuazione.
 
PROGETTO DI REGOLAMENTO PER GLI AIUTI D’IMPORTANZA MINORE (DE MINIMIS)/UE.
E’ stato pubblicato sulla GUUE del 10 giugno scorso il Progetto di Regolamento relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore (All. 3) L’importo complessivo degli aiuti in regime di de minimis concessi ad una medesima impresa non dovrà superare i 200.000 euro lordi nell’arco di tre esercizi finanziari. Detto limite riguarda aiuti concessi dallo Stato membro e finanziati totalmente o solo in parte con risorse comunitarie. Il regolamento dovrebbe applicarsi dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013.
 
BANDI LEGGE 488/92 – PROROGA TERMINI INCENTIVI.
Con decreto del 23 giugno scorso (all. 4), il Ministero dello Sviluppo Economico ha prorogato di n. 30 giorni il termine di scadenza dei bandi della legge 488/92 Industria, Commercio, Turismo e Artigianato per l’anno 2006. I nuovi termini per la presentazione delle domande per i settori interessati sono quindi ora fissati dal 1° giugno al 31 agosto 2006.
 
CONTRATTI D’AREA – PATTI TERRITORIALI: MODALITA’ DI EROGAZIONE.
Con decreto n. 215 del 27 aprile 2006 (all. n. 5), pubblicato sulla G.U. n. 169 del 17 giugno 2006, il Ministero delle Attività Produttive ha apportato modifiche ed integrazioni (vigenti dal 2 luglio scorso) al decreto 31 luglio 2000, n. 320, recante “Disciplina per l’erogazione delle agevolazioni relative ai contratti d’area e ai patti territoriali”. Nello specifico, dette modifiche hanno riguardato:
 
– le modalità ed i termini per le erogazioni in favore delle iniziative imprenditoriali nei settori dell’agricoltura e della pesca (l’apporto dei mezzi propri, necessario ai fini dell’erogazione delle quote annuali di agevolazione, non potrà essere inferiore al 20%);
– la revoca delle agevolazioni per mancato raggiungimento dell’obiettivo occupazionale (per scostamenti occupazionali compresi fra gli 80 ed i 30 punti percentuali si applica una percentuale di revoca parziale pari alla differenza tra lo scostamento stesso ed il limite di 30 punti percentuali);
– qualora le iniziative agevolate risultino realizzate in misura non inferiore al 30% degli investimenti ammessi e non risultino scaduti i termini per il completamento degli investimenti, potrà essere autorizzata la mosifica dell’indirizzo produttivo originariamente indicato;
– l’impresa può richiedere in differimento dei termini per il completamento del programma (non superiore ai 12 mesi) qualora, alla data di ultimazione dei lavori, le iniziative risultino realizzate in misura non inferiore al 50% degli investimenti ammessi.
 
MERCATO DEL LAVORO: VALUTAZIONI CISL SU DPEF 2007-2011.
Pubblichiamo, in allegato (all. 6), il documento di osservazioni e proposte della CISL sui contenuti del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2007-2011 in materia di mercato del lavoro, elaborato dal Dipartimento Politiche Attive del Lavoro – Politiche del Mezzogiorno e dello Sviluppo Territoriale.
 
IL RAPPORTO CNEL SUL MERCATO DEL LAVORO.
Il 20 luglio scorso, il CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), ha presentato il Rapporto sul Mercato del Lavoro. Nel documento si esamina l’andamento delle dinamiche occupazionali in Italia nel 2005. Tali dinamiche possono riassumersi nella crescita del numero di occupati da un lato e nella diminuzione dell’effettivo input di lavoro dall’altro. Una situazione certamente peculiare che appare ascrivibile all’aumento dell’occupazione dipendente rispetto a quella indipendente, ad una maggiore diffusione del lavoro a tempo parziale e all’aumento delle ore di Cassa Integrazione Guadagni. A questo andamento dell’occupazione fa fronte un incontestabile calo della disoccupazione; calo che pone l’Italia, dopo molti anni, al di sotto della media europea. E’ certamente un risultato importante e positivo, che deve essere comunque valutato con attenzione poiché diversi sono i fenomeni sottostanti a questi andamenti. Vi è il progressivo assorbimento della manodopera disoccupata, quale conseguenza delle riforme del mercato del lavoro dell’ultimo decennio, così come il manifestarsi di un possibile effetto scoraggiamento che potrebbe interessare in maniera particolare le donne e il Mezzogiorno e i cui effetti devono essere contrastati con adeguate politiche di intervento. Il rapporto evidenzia quale sviluppo importante per il mercato del lavoro italiano – ma anche per la società italiana – il progressivo ma solido consolidarsi della popolazione straniera, che ne rappresenta senz’altro una componente essenziale. Qui non conta tanto l’apporto quantitativo fornito alla crescita dell’occupazione – certamente importante e frutto anche delle politiche di contrasto al sommerso e al lavoro irregolare- ma il fatto che questa popolazione sia divenuta una parte stabile della popolazione attiva del nostro Paese. I dati che emergono evidenziano, quali interventi prioritari da realizzare :
l’innalzamento dei tassi di occupazione;
l’accrescimento della qualità del lavoro;
l’incremento della dote e della qualità del capitale umano;
la riduzione degli squilibri geografici e di genere che si rilevano nei tassi di disoccupazione;
il superamento dei fenomeni di segmentazione ed esclusione sociale;
l’accrescimento della produttività del lavoro, che concorre in maniera determinante a quella complessiva del sistema Italia.
Il rapporto è scaricabile gratuitamente dal sito http://www.portalecnel.it/portale/documenti.nsf