29 Aprile 2011
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Nuovo gesto concreto nella diocesi di Matera Irsina

Nella diocesi di Matera-Irsina è stato inaugurato un nuovo gesto concreto del Progetto Policoro. Si tratta del punto ludico “Il girotondo”, una struttura nata ad Irsina per ospitare bambini ed organizzare per loro giochi e feste. Essa dedica particolare attenzione all’integrazione di bambini disabili offrendo la possibilità di elaborare dei percorsi individuali in caso di interventi mirati. Il punto ludico è gestito dalla cooperativa sociale “L’Abbraccio” che offre servizi per minori, disabili e anziani. L’intera equipe diocesana del Progetto Policoro ha sostenuto la nascita di questa nuova realtà quale risposta ai bisogni presenti sul territorio e segno di speranza per la comunità. Riporto di seguito l’articolo pubblicato dalla presidente della cooperativa, dott.ssa Carmela Lacarpia, sul quindicinale diocesano “Logos – Le ragioni della verità del 15/04/2011.
 
PUNTO LUDICO “IL GIROTONDO” UN GESTO CONCRETO DEL PROGETTO POLICORO
I bambini, attraverso il gioco, sviluppano maggiori capacità relazionali, acquisiscono il rispetto delle norme che regolano la civile convivenza, trovano spazio per la libera espressione creativa, per cui è necessario offrire a ciascuno di loro, in modo adeguato, tempo e spazio per giocare. Il 23 Gennaio 2011 è stato inaugurato a Irsina il Punto Ludico Il Girotondo, un’agenzia educativa che ha l’obiettivo di sottolineare il valore educativo del gioco nella vita di ogni bambino, quale esperienza necessaria per uno sviluppo armonico e completo della personalità. Il Girotondo, realizzato dalla cooperativa L’Abbraccio grazie ad un finanziamento al 50% della Regione Basilicata, è nato con la finalitïà di creare uno spazio educativo per dar voce a bisogni inespressi, come quello di madri lavoratrici e per creare un Centro di aggregazione e di incontro per i piccoli. Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il contributo dell’Amministrazione Comunale, l’aiuto della Diocesi di Matera – Irsina e il supporto dato dal Progetto Policoro che ci ha permesso di conoscere un’opportunità presente sul territorio, ovvero il Progetto “Lidia”, un microcredito che la diocesi ha istituito per favorire la crescita delle micro-imprese. Progetto “Lidia” è un piccolo gesto concreto a testimonianza di come la Chiesa, attenta ai bisogni presenti sul proprio territorio, sostenendo l’autoimprenditorialità, incoraggia i giovani alla costruzione attiva del proprio sviluppo personale e lavorativo. Per questo ci viene dal cuore ringraziare con affetto Valeria Tozzi, Tina Cardinale, Anna Manicone e don Filippo Lombardi, direttore Caritas, perchè con amore cristiano e fraterno, hanno sostenuto, guidato e rafforzato la nostra idea progettuale.