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“La Tua Terra Ti Chiama”: progetto di reciprocità tra diocesi del nord e del sud

Le diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e Cassano all’Jonio proseguono, dal 2013 il rapporto di reciprocità, previsto dal nazionale, tra Chiese del Nord e Chiese del Sud con l’iniziativa “Lavorare Insieme per Crescere Insieme” nell’ambito del Progetto Policoro.

 
Dopo due anni di scambi e di progettazione tra le due Animatrici di Comunità, Giulia Lirani e Angela Marino, è nata l’idea di mettere realmente in comunicazione e comunione le due diverse realtà con i giovani protagonisti. Le due animatrici, si sono rese conto che l’atteggiamento più frequente che hanno i giovani di fronte al futuro è di totale smarrimento e sfiducia. L’unico consiglio che i giovani sentono è: «fa’ come ti senti». In questo modo, in un clima di vagabondaggio e di inquietudine, si adeguano all’offerta migliore senza preoccuparsi di costruire un progetto per la propria vita. Nonostante queste difficoltà, restano attratti dalla propria terra natia.
 
Al sud alcuni incarnano atteggiamenti di sfida e di speranza. Altri, invece, si arrendono di fronte ai limiti lavorativi del Meridione, senza cercare un cambiamento. Al nord, invece, gli anni della ricchezza hanno cullato le nuove generazioni, illudendole di poter vivere di rendita. Da qui il nome del progetto “La tua terra ti chiama” che vedrà impegnate le due diocesi nel periodo estivo: 13-20 giugno nella diocesi di Reggio Emilia – Guastalla; 11-18 luglio nella diocesi di Cassano all’Jonio.
 
Un’altra risposta vincente da costruire con i giovani è quella di affermare un modo nuovo di pensare, passare “dall’io al noi”: da una dittatura del successo personale, al ruolo dell’io in un’impresa collettiva che chiama a fare qualcosa non solo a vantaggio personale, ma di una collettività.
 
Entrambi i territori sembrano poter offrire opportunità e risorse che non sempre vengono colte. Lo scambio tra le due diocesi può contribuire a ciò. La proposta è rivolta ai giovani di III e IV superiore, dell’associazionismo cattolico e degli oratori in primis. Tre sono le parole messe al centro dell’esperienza: Incontro – Conoscenza – Relazione.
 
Giulia e Angela, in comunione con i propri tutor diocesani, credono che la cosa fondamentale sia che i giovani si raccontino, vivano i territori reciproci e parlino dei propri, tenendo al centro la relazione. Non sarà un’esperienza di lavoro, bensì uno scambio caratterizzato dallo “stare insieme” per “Restare” attraverso attività di tipo Ecclesiale, Istituzionale e Imprenditoriale.
 
Un’esperienza in cui i giovani staranno insieme tra di loro, mettendosi in gioco in una terra a loro quasi sconosciuta, fidandosi di chi li sta accompagnando. Per informazioni rivolgersi ai numeri o alle e-mail riportate nella locandina.
 
Angela Marino