19 Luglio 2019
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La diocesi di Trani si fa vicina ai giovani del territorio

Il 5 Luglio, presso la curia arcivescovile della diocesi di Trani, è stata firmata la convenzione tra l’Arcivescovo, Mons. Leonardo D’Ascenzo, e il Direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Canosa e Loconia, il Dott. Luca Loconte.

Questo nuova collaborazione tra BCC e Diocesi darà la possibilità ai giovani del territorio che ne faranno richiesta, di ottenere un prestito per avviare o investire nella propria impresa.

La convenzione ha durata di tre anni e sarà possibile rinnovarla; potranno avere accesso al credito tutti giovani compresi tra i 18 e i 35 anni e il loro prestito verrà garantito da un fondo di garanzia diocesano pari a 25.000,00 euro.

L’obiettivo di tale accordo consiste nel dare alle nuove generazioni la possibilità di investire in sé stessi e nei loro sogni, senza abbandonare il proprio territorio, ma creando opportunità che siano in grado di coinvolgere anche altri giovani.

Dopo l’estate – ha spiegato Don Matteo Martire, tutor diocesano del Progetto Policoro e direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale – sarà emanato il bando in cui verranno indicate tutte le modalità di accesso al credito.

Il centro diocesano del Progetto, affiancato da un’équipe di esperti, avrà il compito di esaminare le domande e di svolgere un ruolo di guida e formazione per i giovani che ne faranno richiesta.

È prevista una fase iniziale che comprenderà l’accompagnamento alla creazione del business plan, che servirà a consolidare l’idea imprenditoriale e a verificarne la fattibilità. Questo primo accompagnamento risulta fondamentale nella valutazione delle varie proposte, poiché, allo step successivo – quello della relazione di finanziamento da inviare alla banca – passeranno solo i progetti più meritevoli; è infine previsto il controllo da parte dell’istituto creditizio e la successiva erogazione del finanziamento.

La diocesi di Trani ha quindi deciso, attraverso la modalità del microcredito, di dare un sostegno ancora più concreto ai giovani: economico si, ma soprattutto di fiducia e supporto per trasformare le idee da semplici sogni a progetti.