18 Aprile 2023
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Fabriano-Matelica, con “Crea la tua impresa” si sostiene l’avvio di nuove iniziative giovanili

Sostenere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali promosse da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni, operanti nel territorio della diocesi di Fabriano-Matelica, attraverso l’offerta di un percorso formativo e un sostegno economico all’avvio fino a 25mila euro, a fondo perduto. Questo l’obiettivo del bando “Crea la tua impresa” promosso dalla Caritas diocesana, in collaborazione con Progetto Policoro, Pastorale del lavoro, Comune di Fabriano, Unione montana Esino-Frasassi, Fondazione Carifac e Virgilio 2090.
“Il bando intende coinvolgere sia candidati con un progetto imprenditoriale già pronto, sia quelli con un’idea in fase iniziale che ha necessità di essere sviluppata”, ha spiegato l’arcivescovo Francesco Massara. Per quanto riguarda i progetti già strutturati, una volta selezionati i progetti di impresa, verranno analizzati da esperti, anche del settore di attività. Attraverso la guida di questi, i giovani proponenti verranno accompagnati in un percorso in cui sarà approfondita la fattibilità dell’impresa analizzando e sviluppando il business plan, l’organizzazione e l’analisi del potenziale di mercato. Per quanto riguarda invece l’idea di impresa da costruire, una volta selezionata l’idea, i giovani proponenti verranno affiancati nella stesura del progetto e accompagnati nelle varie fasi di realizzazione e fattibilità da esperti del settore che li affiancheranno per lo sviluppo del business plan, dell’organizzazione e analisi del potenziale di mercato.
“Le nuove imprese – ha aggiunto mons. Massara – dovranno nascere e svilupparsi nel territorio della diocesi. Il contributo economico è a fondo perduto, fino a un massimo di 25mila euro, gli esperti potranno poi verificate ulteriori finanziamenti pubblici”.
Chi fosse interessato potrà presentare la propria domanda di partecipazione entro il 30 giugno. Ulteriori informazioni possono essere richieste via mail scrivendo a creaimpresacaritas@gmail.com.

FONTE: www.agensir.it