5 Luglio 2010
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Attività degli oratori come fattore di integrazione sociale

“L’attività di Oratorio come fattore di integrazione sociale e di sviluppo umano e religioso delle comunità giovanili”, è il tema della Giornata di Studio sulla Legge Regionale n. 13/2001 riguardante le attività di oratorio e similari, che si svolgerà nella Sala Tevere, della Regione Lazio il giorno 3 febbraio 2005. Un’occasione per conoscere realtà sociali di sviluppo e integrazione, attraverso esperienze a confronto e per rivalutare la funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari.

 
I lavori prevedono, inoltre, l’analisi di una possibile proposta di riforma, con la mediazione di Suor Myriam Castelli, giornalista RAI e Presidente del Convegno. Interverranno l’Onorevole Bruno Prestagiovanni sul tema “la politica sociale della Regione Lazio: la Legge Regionale 13/2001 per le Comunità giovanili”; Mons. Carmine Brienza – Assistente Spirituale Centro Oratori Romani e Vice Presidente Istituto Scienze Religiose “Ecclesia Mater”- che spiegherà come l’Oratorio sia al centro della Pastorale giovanile; il Dr. Mario Mareri – Presidente Centro Oratori Romani – che illustrerà la storia, lo sviluppo e le prospettive dell’Oratorio, come luogo e fattore di integrazione sociale.
 
Le diverse realtà degli Oratori in Italia saranno rappresentate da Suor Manuela Robazza FMA – Vice Presidente del FOI, Federazione degli Oratori Milanesi -, insieme al Pastore Daniele Benini per la Chiesa Avventista del 7° Giorno, al Pastore Silvano Lilli per la Chiesa Evangelica Internazionale e al Dott. Hammus Guetta della Comunità Ebraica, i quali porranno a confronto diverse esperienze delle comunità giovanili nelle confessioni religiose. Saranno, inoltre, presenti Rappresentanti delle Diocesi del Lazio e dell’Associazionismo religioso della Regione.
Chiuderanno il convegno gli interventi di Mons. Rino Fisichella – Rettore Pontificia Università Lateranense – e dell’Onorevole Francesco Storace.
L’intero evento è promosso dalla Presidenza della Regione Lazio, nella persona dell’Onorevole Francesco Storace e dall’Assessore al Patrimonio, Demanio e Informatica, Onorevole Bruno Prestagiovanni.