Si è appena concluso il 47° Corso di Formazione Nazionale del Progetto Policoro, un’esperienza intensa e ricca di riflessioni che ha visto i 150 animatori di comunità provenienti da tutta Italia giungere a Sassone – Ciampino per approfondire il tema dell’accompagnamento ispirato al versetto del Vangelo di Luca 24,35, “Lungo la via”, e ai passi segnati da don Tonino Bello – Testimone dell’anno del Progetto Policoro.
Dal primo giorno, con le parole di don Ivan Licinio che ha sottolineato come accompagnare sia sapersi prendere per mano, fino all’intervento finale che ha invitato i giovani a essere guide pazienti e appassionati, questa formazione ha tracciato un cammino profondo, fatto di incontri, crescita e consapevolezza esplorando il valore dell’accompagnamento non solo come presenza accanto, ma anche come capacità di elevare, di aiutare gli altri a scoprire la propria vocazione, a camminare con fiducia.
Luciano Pantarotto, presidente di Man at Work, ha sottolineato che il lavoro non è solo fonte di sostentamento, ma la realizzazione di una vocazione. Riuscire a fare accompagnamento al lavoro significa inclusione, produzione, sostenibilità. S.Em.za il Cardinale Fabio Baggio, invece, ha posto l’accento sull’importanza di un ascolto autentico, che rende responsabili della storia dell’altro. Don Antonio De Rosa – Caritas Italiana – ha invitato a riflettere sulle insidie delle relazioni, come la vanagloria e l’invidia, mentre don Bruno Bignami – direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali – ha guidato i partecipanti nell’interrogarsi su come accompagnare la speranza nel mondo del lavoro. Con don Riccardo Pincerato – responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale giovanile – la riflessione si è concentrata sulla fragilità che non rappresenta è un limite, ma un’opportunità: chiedere non significa essere deboli, ma pienamente umani, ed è proprio nella vulnerabilità che risiede la forza per costruire qualcosa di grande.
L’incontro con la rete della Filiera ha permesso ai partecipanti di approfondire il lavoro in sinergia con le realtà diocesane e regionali, mentre la Fiera della Filiera ha rappresentato un momento concreto di conoscenza e confronto con chi, sul territorio, rende possibile il Progetto Policoro.
Accanto alla formazione tecnica e alla riflessione, c’è stato spazio anche per la celebrazione e la festa. Dalla preghiera del mattino alla Celebrazione Eucaristica, ogni giorno si è aperto con un momento spirituale, mentre la serata a tema Anni ‘90 ha riportato i partecipanti alle origini del Progetto Policoro, nato nel 1995 grazie all’intuizione di don Mario Operti.
L’ultimo giorno, chiudendo questa intensa esperienza, don Ivan Licinio ha esortato gli animatori a non aver paura delle fragilità, riconoscendo che proprio quelle curve della vita possono condurre verso la bellezza. Il messaggio che resta da questa formazione è chiaro: accompagnare è seminare speranza, senza trattenere, ma aiutando l’altro a trovare il proprio cammino.
Il Progetto Policoro continua a tracciare sentieri, a costruire sogni e a formare giovani capaci di camminare gli uni accanto agli altri con cuore, ascolto e umiltà. Da Sassone-Ciampino è iniziato il countdown verso la prossima formazione, che si terrà nella città di Policoro, in Basilicata, un luogo simbolico per il progetto promosso dall’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, dal Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile e da Caritas Italiana, dove saranno celebrati i trenta anni di attività, un traguardo significativo che testimonia l’impegno costante nel sostegno ai giovani e nella costruzione di opportunità per il futuro.