Talità kum: la cooperativa sociale alza la testa e proprio dalluliveto raso al suolo a colpi di motoseghe, lancia il suo messaggio. In quella stessa terra ogni singola pianta di ulivo sarà ripiantata; mille ne sono state tagliate e altrettante o forse più rifioriranno. Non una sfida nei confronti di quanti hanno agito vigliaccamente e di notte, ma un chiaro messaggio per fare loro capire che i soci della cooperativa nata nellambito del più ampio progetto Policoro della diocesi sono pronti a difendere «ciò che Dio ha creato» e «che ora è stato offeso».
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