Prende il via il secondo bando Fertilità, il Programma per la creazione e il consolidamento di imprese del Terzo Settore, gestito da Sviluppo Italia ed esteso alle aree sottoutilizzate dellintero territorio nazionale.
Sviluppo, occupazione, welfare e impresa sociale gli obiettivi del Programma.Il bando di concorso si rivolge a iniziative di impresa sociale che operano nei settori dei servizi alla persona, sanità, istruzione, turismo, ambiente, cultura, servizi alle imprese, attività commerciali e manifatturiere.
Il nuovo bando di concorso riprende il modello di intervento già sperimentato con successo nellambito della prima edizione del Programma: investire sullo sviluppo dimpresa a mezzo dimpresa, ovvero investire sulla capacità delle migliori realtà del Terzo Settore di accompagnare, in qualità di “Promotori”, le nuove iniziative imprenditoriali, attraendo mezzi finanziari, offrendo servizi di formazione e consulenza e facilitando il raccordo con il mercato.
Con il secondo bando Fertilità, inoltre, diventa operativa la convenzione recentemente siglata tra Sviluppo Italia e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la quale è stata consolidata la collaborazione già avviata nel 2001 per riconoscere e sostenere la centralità dellimpresa sociale nelle politiche di sviluppo del Paese.
Le domande di finanziamento dovranno essere presentate entro il 20 ottobre 2006 e comunque non prima del 22 agosto.
PROGRAMMA
Fertilità è un programma di sostegno allo sviluppo di imprese sociali realizzate da cooperative sociali, loro consorzi ed associazioni di promozione sociale iscritte al registro nazionale (Destinatari) con lapporto offerto da realtà cooperativistiche consolidate, associazioni, fondazioni, ONG, organizzazioni di volontariato, enti ecclesiastici ed altre organizzazioni senza finalità di lucro o organismi con analoghi requisiti, aventi sede nellUnione Europea (Promotori).
Realizzato da Sviluppo Italia in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Fertilità mette a disposizione dei Destinatari, attraverso i Promotori, servizi di accompagnamento per lavvio di nuove iniziative imprenditoriali sulla scorta dei modelli gestionali ed organizzativi del no profit.
Esteso a tutte le Regioni italiane, il programma assegna infatti ai Promotori il ruolo di assicurare sia servizi di formazione e di consulenza sia supporto manageriale e finanziario, direttamente e – in una logica di rete – attraverso altri partner (tutor, partner finanziatori, ecc.).
Ogni nuova realtà è, in particolare, affidata al tutoraggio di una cooperativa sociale o, a seconda dei casi, di un consorzio di cooperative sociali, dotati di esperienza almeno triennale ed adeguati livelli dimensionali e di efficienza ed in grado di offrire consulenza allo start-up.
Obiettivo del programma è valorizzare le esperienze dellimpresa sociale e, segnatamente, della cooperazione sociale come leva per lo sviluppo economico, rafforzando ed estendendo i sistemi territoriali di welfare e creando nuove opportunità produttivo-occupazionali (servizi alla persona, sanità, istruzione, turismo e cultura, tutela ambientale, servizi alla rete, produzione di beni ed altri servizi).
Questo avviene anche attraverso ladozione di un modello dintervento, innovativo ed articolato, che premia la capitalizzazione.
Le agevolazioni finanziarie sono:
contributo allaccrescimento patrimoniale del Destinatario fino ad un massimo di 200.000 euro, correlato ad investimenti ed occupazione
contributo per i costi generali e gli oneri finanziari del Destinatario, fino ad un massimo di 80.000 euro in tre anni
contributo per i costi del Promotore relativi alle attività di orientamento, formazione, progettazione e tutoraggio a favore del Destinatario, fino ad un massimo di 50.000 euro.
È possibile la presentazione da parte del Promotore di progetti a grappolo, fino ad un massimo di 4 iniziative, la cui operatività integrata consenta operazioni di filiera, produttiva e di integrazione sociale.